2019 ADELPHI EDIZIONI S.P.A. MILANO
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RINGRAZIAMENTI
Questo libro nato dalla generosit delle persone che hanno condiviso con me le loro esperienze e i loro aneddoti relativi ai corvi, che mi hanno aiutato e incoraggiato, e mi hanno dato una mano in campo. Hanno tutti contribuito enormemente ad aumentare la nostra conoscenza e il nostro apprezzamento di questa specie magnifica. Questo libro quindi un omaggio al generoso contributo di Aaron Adams, Bill Adams, Andy Adderman, Phil Angle, Amy Arnett, David Barash, Mark Bekoff, Cindy Bellinger, Trond Berg, Peter Bergstrom, Bill Boarman, Diane Boyd, Jim Brandenburg, George Brady, Cathy Bricker, Neil Buckley, Thomas Bugnyar, Eric Busch, Duane Callahan, David Campbell, Linda Campbell, Geoff Carroll, Rachel Carter, Doug Chadwick, William Chester, Gary Clowers, Craig Comstock, Eileen Connor, Bob Crabtree, Dorothy Crumb, Moria Daley, Mark Damon, Josina Davis, Richard Donley, Bill Drury, Micha Dudek, Randy Durand, Steve Emslie, Adam Farrington, Anell Farris, Gerald Fitz, Lori Friedman, Herbert Fuchs, Jean Craighead George, Ted Gaine, Ron Gerrish, Terry Goodhue, Donald Griffin, Thomas Grnkorn, Tim Hall, Forrest Hammond, Hilmar Hansen, Fred Harrington, Rolf Hauri, Stuart Heinrich, Kay Hensler, Monika Hilker, Carsten Hinnerichs, Garth Holman, Richard Hoppe, Stuart e Mary Houston, Beat Huber, Wendy Howe, Jim Hunter, Inooqi Irguittuq, Fran James, Delia Kaye, Paula Kelly, Bill Kilpatrick, Don Kilpela, Ted Knight, Catherine Koehler, Kurt Kotrchal, Bob Landis, Rachel Lawler, Bob Lawrence, Gale Lawrence, Don Lego, Ted Levin, Matt Libby, David Lidstone, Scott Lindsay, Volker Looft, Barry Lopez, Valerie Lownes, Marcy Mahr, Mary Majka, Marvis Mark, Hans-Dieter Martens, John e Colleen Marzluff, Declan Mc-Cabe, Sarah McCracken, John McDonald, Terry McEneaney, Lorin McKay, David Mech, Brad Meiklejohn, Larry Melcher, Randolf Menzel, Gail Mihocko, Michael Miller, John Moran, Klaus Morkramer, Kim Most, Dick Nelson, John e Bob Nicholson, Janet Nook, John e Thomas Nutaraviaq, Abe Okpik, Kristian Omland, Nikita Orsyanikov, Linda Osborne, Tim Osborne, Jane Packard, Mike Palmer, Jack Parriott, Ray Paunovich, Doug Peacock, Hill Penfold, Lyn Peplinski, John Pepper, Mike Peterson, Rolf Peterson, Diane Pickard, Raymond Pierotti, Noah Piugaattuq, Andrea Ramsden, Natalie Rapp, Derek Ratcliffe, Jrg Reimers, Barbara Reif, Cindy Riegel, John Robertson, Ethan Rochmis, Michael Romero, Emanuel Rosen, Barry Rothfuss, Lorenzo Russo, Jenny Ryan, Bob Sam, Akaka Sataa, John Sawyer, George Schaller, Joseph Schall, Doug Schamel, Kristin Schaumburg, Charlie Sewall, Paul Sherman, Lorrell Shields, Phil Silverson, Rick Sinnett, Doug Smith, Roger Smith, John Snell, Ron Spiegel, Dan Stahler, Joanne e Neil Stinneford, Theo Stein, Carl Striedieck, Guy Stevens, Todd Sweberg, Jan Tinbergen, William Townsend, Jeff Turner, Charlie Uttak, Bill Valleau, Johanna Vienneau, Tinker Vitelli, Julia Voge, Wolfe Wagman, Dieter Wallenschlger, Chris Walsh, Mike e Ina Wesno, Steve Wheeler, John Williams, Mary Willson, Lesly Woodroffe, August Wright, Brent Ybarrondo e Ann Yezerski, e di tutti coloro il cui nome al momento mi sfugge.
Mi impossibile citare tutti a uno a uno per il loro indispensabile contributo. Tuttavia, ringrazio Ted Knight, Delia Kaye, Kristin Schaumburg ed Eileen Connor per aver lavorato in qualit di volontari per mesi a un progetto di radio-tracking spesso frustrante. John e Colleen Marzluff hanno dedicato tre anni di duro lavoro, e molte idee grandiose, risultate di inestimabile valore per verificare la mia ipotesi sul comportamento di reclutamento. Ringrazio la mia agente, Sandra Dijkstra, e la mia editor, Diane Reverand, per avermi guidato con il loro istinto su cosa costituisca un buon libro. Mia moglie, Rachel Smolker, che ha sopportato con grazia le mie assenze, a volte prolungate, quando i corvi mi portavano lontano mentalmente se non anche fisicamente. Rachel mi ha anche aiutato a esprimere ci che volevo comunicare, con la sua comprensione raffinata della biologia e i suoi commenti dettagliati durante la fase di revisione. Kimberly Layfield ha trasformato la mia grafia corvina in caratteri stampati, lavorando sempre di buona lena, in modo rapido ed efficiente. Le varie agenzie istituzionali, statali e federali, hanno agevolato lottenimento dei permessi, e meritano un ringraziamento per aver in tal modo riconosciuto limportanza dellosservare da vicino i nostri amici alati.
La mia ultima nidiata: Rossa, Blu, Gialla,
Bianca, Arancione, Verde, e mio figlio Eliot.
PREFAZIONE
Conclusi che gli emissari di ritorno dalla natura selvaggia, anche se si sono semplicemente arrampicati in cima a una scala a pioli, farebbero meglio a tramandare per iscritto la loro meraviglia, piuttosto che cercare di spiegarne il significato. In tal modo essa echeggerebbe nelle menti degli uomini che, ciascuno per proprio conto, cercano di afferrare lignoto da cui affiorano i miracoli e che, una volta definito, non soddisfa pi il nostro bisogno di simboli.
LOREN EISELEY , The Judgement of the Birds,
in The Immense Journey, 1956
Ricorder sempre il giorno in cui i corvi entrarono a far parte della mia vita. Era il 29 ottobre 1984. Quel pomeriggio fui attratto da un gruppo di corvi imperiali che schiamazzavano intorno a una carcassa di alce. Se erano riusciti ad attirare la mia attenzione da oltre un chilometro di distanza, certamente avrebbero attirato altri corvi. Sembrava quasi che sbandierando ai quattro venti la loro scoperta i corvi intendessero condividere quella preziosa fonte di cibo con i loro simili. Un comportamento enigmatico, in animali notoriamente solitari e territoriali, che mi colp profondamente, tanto da indurmi a scrivere un libro (Corvi dinverno, il mio primo libro sui corvi) sui miei tentativi di trovare una spiegazione. In realt gi pi di due anni prima avevo avuto una sorta di anticipazione di quelle che sarebbero state le mie ricerche future. Il 21 febbraio 1981 scrivevo nel mio taccuino di un sogno fatto la notte precedente: Camminavo in una foresta buia e misteriosa e a un tratto sentii i richiami dei corvi, uno dei suoni pi belli che conosca. I corvi mi comunicavano che il loro nido era vicino. I loro richiami erano pieni di promesse. Stavo per raggiungere qualcosa di nuovo, stavo per fare una scoperta emozionante.... In quel momento mi svegliai. Trovare un nido di corvi era sempre stata una mia aspirazione. Cosa si nascondeva nella sfera pi intima della vita di quella specie?
Perch mai tanto interesse per i corvi? Il corvo imperiale (