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A.E. Pavani - Voci nella nebbia

Here you can read online A.E. Pavani - Voci nella nebbia full text of the book (entire story) in english for free. Download pdf and epub, get meaning, cover and reviews about this ebook. year: 2020, publisher: Mondadori, genre: Detective and thriller. Description of the work, (preface) as well as reviews are available. Best literature library LitArk.com created for fans of good reading and offers a wide selection of genres:

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A.E. Pavani Voci nella nebbia

Voci nella nebbia: summary, description and annotation

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Voci nella nebbia — read online for free the complete book (whole text) full work

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Il libro Immagina unisola rigogliosa e cinque bambini che rubano una barca per - photo 1
Il libro

Immagina unisola rigogliosa, e cinque bambini che rubano una barca per visitarla. Immagina una nebbia improvvisa, che tutto avvolge. E l, nello strano sottobosco, immagina un albero illuminato dal sole, e le foglie che scintillano e vibrano alla brezza, riempiendo laria di un suono crepitante.

Solo che non sono foglie: sono fotografie.

Fotografie di occhi.

Gli stessi occhi che, diciannove anni pi tardi, affollano gli incubi di Lisa Harding, detective della Omicidi di Londra. Delle ultime settimane Lisa ricorda poco. I colleghi le raccontano che stata assalita, che ha rischiato di morire, ma mentre cerca di ricostruire laccaduto, riesaminando il caso di omicidio su cui stava indagando, Lisa si rende conto che i lampi frammentari nei suoi sogni sono pi antichi, memorie sopite di unestate lontana in riva a un piccolo lago fra le montagne del Trentino, che portano con s dettagli sempre pi inquietanti: il cadavere di una donna su unisola tetra e una bambina mai pi tornata. Lisa certa che anche quei ricordi siano legati al killer a cui sta dando la caccia, e decide cos di tornare in segreto al paese di quella lontana vacanza, senza immaginare che qualcosa di terribile si agita ancora nelle acque del lago.

Un killer ossessionato dagli occhi delle sue vittime un istante prima che muoiano, una giovane detective in lotta con i fantasmi dentro e intorno a lei, un piccolo paese con troppi segreti: lesordio di una nuova, solidissima voce del thriller italiano.

Lautore

A. E. Pavani vive nello splendido scenario della Valpolicella, in provincia di Verona. Ama la natura e gli animali, ha un cavallo, un cane e due gatti, tutti salvati e adottati. Appassionata di pittura, nel tempo libero dipinge e realizza quadri e trompe-loeil con soggetti ispirati ai paesaggi che la circondano e al mare, che ama sin da bambina. autrice di romanzi davventura, pubblicati sotto pseudonimo. Voci nella nebbia il suo romanzo desordio con la Narrativa Italiana Mondadori.

Anna Pavani

Voci nella nebbia

VOCI NELLA NEBBIA Non necessario essere una stanza o una casa per essere - photo 2

VOCI NELLA NEBBIA

Non necessario essere una stanza o una casa per essere stregata. Il cervello ha corridoi che vanno oltre gli spazi materiali.

EMILY DICKINSON

Isola della Strega

Trentino, estate 1999

La barchetta scivolava sullacqua. Nellaria solo il lieve sciabordio dei remi e il respiro, quasi impercettibile, dei bambini aggrappati ai bordi. Lisola emergeva, immota e buia, tra impalpabili strati di foschia.

Alla luce del sole, e da lontano, faceva di certo un altro effetto. Nel chiarore che preannunciava lalba, con il buio della notte che andava tramutandosi in ombre, appariva pi minacciosa di quanto suggerisse il suo nome.

Non sono pi sicuro che sia una buona idea sussurr Matteo, remando piano per non fare rumore, gli occhi puntati sulla massa nera che si lasciava intravedere a tratti, allaprirsi invitante della nebbia.

Adesso hai paura? lo provoc Lisa. La pronuncia strascicata tradiva la sua ansia, non solo le origini anglosassoni.

Elena la cicciottella si volt a guardarlo, il viso cereo come quello di un fantasma.

A undici anni compiuti, Matteo era il pi grande, e anche lunico maschio: non gli era permesso avere paura. Poco importava che a scuola lo chiamassero sfigato e che, finora, le avventure le avesse solo lette nei libri.

Figurati rispose di slancio. Sollev le spalle con una spavalderia che non avrebbe ingannato nessuno. Di sicuro nessun altro maschio. Cosa potr mai esserci l, oltre alle piante? E alle sabbie mobili, si corresse mentalmente, vedendo spuntare una delle boe che delimitavano lo spazio proibito. Passarono accanto alla grossa palla galleggiante, facendola dondolare leggermente.

Quelle non sono l solo per le piante comment Lisa, il fiato corto, seguendo la direzione del suo sguardo. Pensa a remare. Erano in cinque su quel guscio di noce; rischiavano di girare in tondo se uno dei due avesse vogato con pi forza dellaltro.

Non cera questa nebbia, prima. Da dove saltata fuori?

Il grido di un qualche uccello echeggi in lontananza, come un avvertimento. Matteo sent un brivido. Si guard alle spalle, la sponda del lago era sparita, nascosta dietro la nebbia.

Non mi piace. La vocina monocorde di Rosa risuon troppo forte nel silenzio che li avvolgeva, ma anche troppo rivelatrice del pensiero di ognuno. La sorella maggiore, Maria, la ignor, lo sguardo stranamente duro, come arrabbiato.

Laria parve ondeggiare davanti a loro, aprendosi e riaddensandosi a pi riprese, come un gioco, mostrando pi chiaramente il profilo dellisola. Un soffio gelido accarezz la superficie dellacqua e risal il fianco della barca, investendoli sul viso e insinuandosi tra i capelli come lunghe dita invisibili.

Non mi piace ripet Rosa. Voglio tornare a casa annunci, la voce ancora pi alta, muovendo incessantemente le manine.

Lisa trasal, infastidita. Maria, cerca di calmare tua sorella intim a voce bassa allamica. Lultima cosa di cui avevano bisogno in quel momento era che si mettesse a strillare. Lavrebbero sentita fino al campeggio.

Rosa era un po strana. Aveva sei anni ma era diversa dagli altri bambini della sua et. A volte sembrava pi piccola, altre pi grande. Non le piaceva giocare in compagnia, se ne stava sempre in disparte, a parlare da sola, a disegnare o immersa nei suoi libri di fiabe. Non le piaceva essere toccata, n tanto meno abbracciata. Se qualcuno lo faceva urlava, dimenandosi per liberarsi, a meno che non fosse lei a cercare il contatto, allora diventava una cozza.

No. No. Rosa scosse il capo. Voglio tornare a casa. Voglio tornare a casa.

Smettila sbott Maria con un ringhio. Stai zitta, ebete! Oppure ti butto in acqua! La bambina ammutol, lo sguardo basso, e cos Maria, per un istante, sorpresa della sua stessa reazione.

Elena si volt a guardarla con occhi sgranati; anche Lisa la fiss in modo strano. Da quando erano diventate amiche, un paio di settimane prima, non lavevano mai sentita trattare male nessuno, men che meno la sorellina, con la quale era protettiva e paziente.

Guarda che cos la spaventi di pi e basta protest Matteo.

Zitti! sibil Lisa, stringendo le mani sudate sul remo. Si gir, afferr il suo zainetto e lo lanci addosso allamica, che sembrava incapace di controllare quello che le usciva di bocca. Ho dei biscotti qui dentro le disse secca. Daglieli, cos si distrae. Ma quanto ci vuole ancora? aggiunse con un sospiro.

Non mol... Matteo sinterruppe. Il remo ha toccato qualcosa esclam voltandosi verso Lisa. Hai sentito niente dalla tua parte?

Sar il fondale gli rispose lei. Fece scivolare il remo sullo scalmo, che affond nellacqua come un coltello nel burro morbido. Con fatica, lo risollev per spingerlo in avanti.

E s, avvert il peso delle alghe e quello del fango che preannunciava la riva. Siamo arrivati.

La barca si aren in prossimit del bagnasciuga, proprio di fronte a uno dei cartelli apposti dalla forestale. Su fondo bianco, le grandi lettere nere spiccavano anche con quella poca luce.

Sabbie mobili.

Credete che siano proprio l... mormor Elena, parlando per la prima volta, nella voce malferma la medesima esitazione che blocc tutti doverano per un lungo minuto.

Poi Lisa si alz, baldanzosa, facendo ondeggiare la barca. Che razza di fifoni li derise.

Prima che qualcuno ritrovasse il fiato per protestare, e prima di rifletterci troppo, scavalc il parapetto e si cal in acqua, affondando fino alle cosce. Era gelida come il ghiaccio, ferma come olio. Fece qualche passo di prova sul fondale molle e scivoloso, il cuore che saliva in gola ogni volta che la suola affondava nel fango.

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