Indice
Introduzione
E molto difficile pensare di voler fare una guida esaustiva della Roma golosa: non per mettere le mani avanti, ma quando affronti un lavoro del genere, e ti trovi a confrontarti con migliaia di esercizi commerciali di tutti i tipi, beh capisci subito che devi fare delle scelte!
Le mie sono state abbastanza semplici: poche segnalazioni seguendo esclusivamente il mio gusto e le mie passioni, qualche giro per quartieri, tanto per cercare di accorpare un po di locali, e nulla pi.
A volte le guide monumentali mi sono sembrate inutili o comunque di difficile consultazione, sia per il turista sia per lindigeno che vuole scoprire qualche posto nuovo nella propria citt.
Meglio essere pi semplici, e poi questo formato, le-book, invoglia a non appesantire troppo discorsi, giudizi, critiche.
Per ogni locale ho cercato di dare le maggiori informazioni possibili, anche i collegamenti internet, se presenti, proprio in quanto parliamo di un e-book.
Spero che il tutto risulti piacevole e soprattutto utile al goloso!
Capitolo 1
Campo dei Fiori e il Pantheon
Iniziamo le nostre passeggiate romane da una delle mie zone favorite, ovvero quellarea compresa tra il Pantheon e Campo dei Fiori, divisa dalla bisettrice di Corso Vittorio Emanuele e composta da una miriade di stradine dove perdersi tanto bello quanto facile.
Mercato di Campo de' Fiori Il nostro itinerario, da svolgersi tranquillamente a piedi, pu iniziare dal vecchio Ghetto ebraico di Roma, ovvero da quella piccola zona alle spalle della Sinagoga. Il turista goloso non pu lasciarsi sfuggire una vera istituzione romana, ovvero la pasticceria Boccione , conosciuta dai romani con tanti nomi (ma genericamente definita la pasticceria del Ghetto). Senza insegna, una sola porta affacciata su Portico dOttavia, la pasticceria la si trova seguendo i profumi o cercando la coda che spesso e volentieri staziona l fuori. Gi, perch il locale non supera i 20 metri quadri, e le signore che si affaccendano veloci dietro il bancone non sempre riescono a smaltire velocemente il copioso afflusso di clienti giornalieri! Cosa si trova? Biscotti, innanzi tutto, tra cui i famosi ginetti da inzuppare, e poi torte della tradizione (su tutte ricotta e visciole e la torta ripiena di canditi), bombe e ciambelle. Dopo le 16 inizia la vendita dei bruscolini, ovvero (per i non romani) semi di zucca tostati e salati, venduti in sacchettini a una temperatura folle! Tutto, ovviamente, preparato secondo i dettami kosher, e proprio per ovvii motivi religiosi il giorno di chiusura il sabato.
Pasticceria Boccione
via del Portico dOttavia, 1
Tel.
Attraversata via Arenula verso via dei Giubbonari si entra in quello che ormai definito un vero e proprio triangolo gourmet per i romani e i viaggiatori, vista la concentrazione di indirizzi distanti pochi metri luno dallaltro. Iniziamo subito con una accoppiata strepitosa, accomunata dallo stesso cognome e propriet; parliamo della famiglia Roscioli, che a via dei Giubbonari la regina indiscussa del regno dellappassionato di prelibatezze, riduttivamente descritto come Salumeria con cucina. Da Roscioli c veramente un po di tutto per quanto riguarda salumi, formaggi, scatolame, ogni ben di Dio, e ci sono anche alcuni tavolini per degustare una delle migliori cucine di Roma (o solo provare un piatto di affettati e formaggi), condotta dalla sapiente mano di Alessandro Roscioli. Il tutto accompagnato dalla produzione del forno di famiglia, distante 20 metri su via dei Chiavari e gestito dal fratello di Alessandro, Pierluigi, dove si sforna non solo quello che forse il miglior pane di Roma ma anche, in stagione, panettoni di tutti i tipi, colombe, e poi dolci, pizza e crostate. Assolutamente imperdibile per uno spuntino come per una cena.
Salumeria Roscioli
Via dei Giubbonari, 21
Tel.
Forno Roscioli
Via dei Chiavari,34
Tel.
Proseguendo su via dei Giubbonari, dopo pochi metri si apre Largo dei Librari, piazzetta chiusa nel suo fondo da una piccola e meravigliosa chiesetta (Santa Barbara dei Librari, anche detta Santa Barbara alla Regola), e luogo importante per il goloso in quanto ospita sulla destra Dar Filettaro, un ristorante sui generis il cui men praticamente composto solo da strepitosi filetti di baccal fritti, e poche altre cose. Il filetto di baccal fritto un classico della cucina romana, e qui lo troverete al suo meglio, accompagnandolo, se vi va, con qualche salume, insalate tipiche come le puntarelle, e poco pi. Aperto in genere solo la sera, da il suo meglio in estate quando si mangia allaperto nella piazza
Dar Filettaro
Largo dei Librari
Tel.
Giunti su piazza Campo de Fiori, e gironzolando per il mercato che l si svolge tutte le mattine, tranne la domenica, e che certamente il mercato rionale pi famoso di Roma, anche se non certo il pi grande o fornito, si pu tornare indietro verso via dei Chiavari oppure scegliere una deviazione verso piazza Farnese, sede della stupenda Ambasciata di Francia e decisamente una delle piazze pi belle della Capitale. In questa seconda ipotesi, se, ammirando le fontane gemelle, vi dovesse venire appetito, due sono le scelte che si affacciano sulla piazza. Da un lato Camponeschi, ristorante certamente di tono con una solida cucina romana e un notevole dehors sulla piazza, che dispone anche di un suo wine bar, l accanto, per spuntini pi easy
Camponeschi
Piazza Farnese, 50a
Tel.
Dallaltro lato invece c Ar Galletto, storica trattoria verace dove poter gustare i piatti pi classici della tradizione romana, e non solo, anche qui con uno splendido affaccio sulla piazza
Ostaria Ar Galletto
Piazza Farnese, 102/104
Tel.
Ristorante Ar Galletto - Piazza Farnese Se invece siete tornati verso via dei Chiavari, superate con slancio i vari locali turistici che offrono gelati multicolori e pizze ripiene di strane miscele e dirigetevi verso Piazza del Paradiso, ovvero lo slargo a destra della chiesa di SantAndrea della Valle, che si affaccia su Corso Vittorio Emanuele. Dopo aver ammirato la chiesa, uno dei massimi capolavori progettata in origine da Carlo Maderno, dirigetevi verso la pasticceria di Andrea De Bellis, aperta nei nuovi locali dallinizio del 2013, e tempio delle vere golosit dellarte dolce. Personaggio decisamente creativo ed artistico, ex poliziotto folgorato dalla pasticceria, Andrea ha alle spalle esperienze in Spagna con i migliori nomi della cucina mondiale (Paco Torreblanca, ad esempio) ed ha creato, col fratello Marco, un piccolo atelier dove si possono assaggiare le sue creazioni (su tutte, imperdibile lassoluta di sei tipi di cioccolato, come pure le monoporzioni o la Saint Honor al metro). Diciamo pure che un posto del genere non poteva che trovarsi a Piazza del Paradiso!
Pasticceria De Bellis
Piazza del Paradiso, 56
Tel.
Attraversato Corso Vittorio, ci si pu allungare per Corso Rinascimento ed imbattersi in un altro nuovo nato della ristorazione romana, la BoulangerieMP di Matteo Piras, giovane ed entusiasta amante del lievito che ha finalmente creato il suo piccolo laboratorio artigiano ricreando uno scorcio di Provenza al centro di Roma, gi ricevendo il prestigioso premio Bottega dellAnno dalla Guida del Gambero Rosso. Dal piccolo laboratorio a vista vengono sfornati pani, crostate e dolci, nonch pizza al taglio, il tutto studiato in modo maniacale da Matteo che si diverte ad inventare pani e composizioni di farine inserendo negli impasti aromi di tutti i tipi.