Introduzione
GIMP (acronimo di GNU Image Manipulation Program) un software libero di manipolazione delle immagini, liberamente distribuito in rete, gratuito e accessibile a tutti.
la vera alternativa open source a Adobe Photoshop, anche se GIMP non un clone di questultimo.
Il progetto stato iniziato nel 1995 da Spencer Kimball e Peter Mattis ed mantenuto da volontari sotto il patrocinio del Progetto GNU. Il logo la mascotte Wilber, un coyote.
I creatori di GIMP, Spencer Kimball e Peter Mattis svilupparono inizialmente il progetto come tesina semestrale per un corso per lUniversit della California, Berkeley nel 1995. Erano entrambi membri del Computing Facility, associazione studentesca a Berkeley.
Nel 1997, dopo la loro laurea, cambiarono il nome in GNU Image Manipulation Program ed entrarono ufficialmente nel Progetto GNU. La versione 2 venne rilasciata nel 2004.
Questo, secondo quanto emerge da Wikipedia.
Fondamentalmente, per, GIMP rappresenta una grande rivoluzione nel mondo della digitalizzazione delle immagini, in quanto rende praticamente accessibile a tutti la possibilit di manipolare, amatorialmente o anche professionalmente, fotografie e immagini.
La facilit di utilizzo, unita per alla conoscenza degli elementi che sottostanno alle tecniche della fotografia moderna e digitale, rende questo strumento fondamentale nella gestione di qualsiasi lavoro che abbia a che fare con il web e la new-economy, in quanto pu essere applicato e utilizzato in ambiti disparati che vanno dalla programmazione web, alla promozione, alla grafica editoriale, al marketing strategico, etc.
Molti tendono erroneamente a pensare che GIMP sia simile a Photoshop; se vero che rappresenta lalternativa open source del noto programma della software house statunitense, anche vero che presenta delle limitazioni non di poco conto che lo rendono, ancora, un prodotto non precipuamente adatto a scopo professionali.
C tuttavia da dire che, essendo un software libero e in continuo sviluppo, grazie al lavoro di numerosi programmatori dediti gratuitamente alla causa del software libero e open source (del quale io ne sono strenuo e orgoglioso sostenitore), si pu immaginare che nel giro di qualche tempo (forse un anno o due al massimo) GIMP potr diventare la vera alternativa a Photoshop, con tutti i vantaggi che ne deriveranno.
La mascotte
Wilber il nome che stato dato alla mascotte di GIMP e rappresenta un simpatico coyote con in bocca un pennello.
Lideatore stato Tuomas Kuosmanen, che lo ha creato nel 1997 e successivamente stato implementato da altri disegnatori del web, arrivando ad assumere numerosi volti e rendendo il logo personalizzabile ancora oggi da tutti coloro che vogliono dare un tocco di classe al nostro amato animaletto virtuale.
Piattaforme
GIMP, ad oggi, disponibile per numerose piattaforme hardware e sistemi operativi: nato per Linux e le sue varie distro (ad oggi possibile trovarlo per Ubuntu, Fedora, Mandriva, OpenSuse), ha trovato poi sviluppo per Windows e Mac Osx.
Inoltre, esistono molti progetti derivati che permettono di adeguare meglio il programma alle esigenze di numerosi utilizzatori finali, grazie proprio allaccessibilit e alla possibilit di modifica del codice sorgente, caratteristica fondamentale del software libero e open source.
A chi rivolta questa guida
La Rete piena di tutorial e documentazione, il pi delle volte in inglese, gratuita e pi o meno efficace.
Probabilmente, con un po di pazienza e di tempo possibile raggiungere una discreta conoscenza dellutilizzo del programma, sia come esperti che come semplici appassionati di informatica e di grafica digitale.
Questa guida, per, a differenza dei tutorial che si possono trovare in rete (Youtube ne uno strumento fondamentale, da questo punto di vista), vuole offrire al neofita e allesperto una serie di strumenti operativi estremamente pratici ed efficaci, in grado di portare da subito allutilizzo del programma e al raggiungimento di risultati tangibili in pochissimo tempo, offrendo una panoramica delle potenzialit del software e del suo immediato utilizzo in tutti i campi possibili.
In altre parole questa guida, suddivisa in dieci volumi, non vuole soltanto far conoscere GIMP, ma si propone di utilizzare il software per creare/modificare/manipolare le immagini digitali sin dalla prima lezione.
Alla fine del corso, lutente sar quindi in grado di utilizzare il programma efficacemente. Non solo: a differenza di altri programmi e di altri tutorial, si offriranno strumenti di approfondimento che permetteranno di implementare GIMP per usi pi disparati, arrivando anche a comprendere limportanza dello scripting come linguaggio di programmazione che sottende al funzionamento professionale del progetto.
Neofiti alle prime armi, quindi, ma anche appassionati di informatica e di grafica digitale possono trovare questa guida importante per accrescere le conoscenze relative alluso di software specifici per leditoria digitale, la grafica digitale, il web, etc.
Cosa imparerai in questa prima lezione
In questa prima lezione inizierai a conoscere il software, a capire come strutturato, cosa sono le finestre e a cosa ti servono.
Inoltre inizierai ad utilizzare uno strumento fondamentale per il fotoritocco, ovvero lo strumento clona: in sostanza, imparerai a eliminare un soggetto da una foto, come se questo non esistesse.
Iniziamo quindi a utilizzare GIMP e a scoprirne tutti i segreti.
Lautore
Luigi Panico laureato in Scienza politiche e specializzato in Sviluppo Sostenibile del Territorio, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo Euro-Project Management.
operatore sociale presso la Comunit di Recupero per le Tossicodipendenze Emmaus-3 di Otranto.
musicista professionista e collaboratore del gruppo Officina ZOE (www.officinazoe.com) dal 2007, con il quale ha registrato ad oggi tre dischi di world music (Live in Japan - Polosud, 2007, Maledetti Guai - Polosud, 2011, Taranta Nera - Irma Records / Italian World Music, 2012) e del gruppo Arsura (www.arsura.eu).
Ha pubblicato di recente Partecipo, quindi sono. Considerazioni sul bilancio partecipativo nella pubblica amministrazione (Caosfera, 2012) e Globalizzazione culturale e rivalutazione dellidentit etnica (Abel Books, 2013).
Luigi Panico un appassionato di informatica e un sostenitore accanito del software libero e open source.
Download e installazione
Per poter installare il programma bisogna collegarsi al sito ufficiale e seguire una semplicissima procedura, scaricando sul proprio computer la versione idonea rispetto al sistema operativo che si utilizza in quel momento.
Il sito ufficiale www.gimp.org.
Nella sezione Download possibile trovare il programma in base alle proprie necessit.
In questa pagina, per, troviamo solo le versioni per distro Linux-Unix, come possibile vedere.
Ma se vogliamo il programma per Windows, per esempio, o per Mac OS X? Ebbene, andiamo nella sezione Show other download: