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Antoine Bello
Gli illuminati
traduzione di Lisa Crea
Riassunto de I falsificatori
Nel 1991, Sliv Dartunghuver, giovane islandese laureato in geografia, viene assunto come capo progetto dallo studio di consulenza ambientale Baldur, Furuset & Thorberg. Poco dopo, Gunnar Eriksson, il suo superiore, gli svela che lo studio funge da copertura alle attivit di unorganizzazione segreta, il Consorzio per la Falsificazione della Realt. Gli agenti del CFR , sparsi in centinaia di uffici e antenne in tutto il mondo, immaginano scenari che tentano poi di radicare nella realt creando fonti false o modificando documenti esistenti. Ad esempio la cagnetta Laka, passata alla storia per aver fatto il giro della Terra a bordo dello Sputnik, non mai esistita. Malgrado linsistenza di Sliv, Gunnar si rifiuta di svelargli la finalit del CFR e lidentit dei suoi dirigenti.
Sliv accetta di entrare a far parte dellorganizzazione senza tuttavia cogliere tutte le implicazioni della sua decisione. D subito prova di un notevole talento di scenarista: il suo primo dossier (la descrizione delle manovre messe in atto da una multinazionale al fine di espropriare il popolo boscimano delle terre che occupa da secoli) si aggiudica il trofeo per il miglior primo scenario. In occasione della consegna dei premi alle Hawaii, Sliv incontra il camerunense Angoua Djibo, presidente del Piano del CFR , e due giovani agenti, lindonesiana Magawati Donogurai e il sudanese Youssef Khrafedine, che diventeranno i suoi migliori amici.
Nel 1993 Sliv accetta un nuovo incarico a Crdoba, in Argentina. Lufficio specializzato in operazioni di falsificazione, il punto debole di Sliv. Inizia a lavorare agli ordini di Lena Thorsen, una giovane danese che lo ha preceduto presso Baldur, Furuset & Thorberg. Tra Sliv, scenarista di talento, e la bella Lena, che padroneggia come nessun altro larte di creare fonti di riferimento, nasce una sana emulazione. Abusando spudoratamente dellautorit derivante dalla sua posizione, Lena rimprovera continuamente Sliv per la sua disinvoltura. Un giorno questultimo, ansioso di partire per le vacanze con gli amici Magawati e Youssef, dimentica di verificare una fonte allinterno di un dossier sul gantuccio, un pesce che sarebbe misteriosamente apparso nelle acque del Pacifico. Sfortunatamente, il governo neozelandese si appropria della questione nel tentativo di collegarla ai test nucleari condotti dalla Francia nelloceano. Preso dal panico al pensiero di venire scoperto, Sliv cerca di cancellare le sue tracce, ma non fa che attirare ancora di pi lattenzione su di s. Il capo dellufficio di Crdoba si vede costretto a rivolgersi alle Operazioni speciali perch salvino il CFR dalla rovina. Lindomani, due agenti particolarmente inquietanti, Jones e Khoyoulfaz, sbarcano nella citt argentina. La Thorsen, preoccupata per le sue prospettive di carriera, addossa ogni responsabilit a Sliv, le cui energiche smentite non possono far dimenticare che ha messo in pericolo, con la sua imprudenza, la sicurezza del CFR . Poi arriva il verdetto: per ridurre i rischi, necessario sopprimere un funzionario del governo neozelandese, John Harkleroad. Lena Thorsen firma lordine di missione, ma Sliv si rifiuta e attacca violentemente lorganizzazione: nessuno gli ha mai detto che il CFR a volte obbligato a uccidere. La Thorsen deride lingenuit di Sliv: se avesse riflettuto due minuti, avrebbe capito che il carattere clandestino dellorganizzazione la costringeva, in caso di necessit, a ricorrere a misure estreme. Alla fine, Khoyoulfaz colpisce Sliv, facendogli perdere i sensi. Quando questi riprende conoscenza, troppo tardi: Harkleroad morto.
Sliv d le dimissioni e lascia Crdoba senza rivedere la Thorsen. Si rifugia in Islanda, dove si abbrutisce con il lavoro fisico per dimenticare la sua colpa. Si reca persino in Nuova Zelanda per raccogliersi sulla tomba di John Harkleroad. Ma il rimorso non lo abbandona. Non risponde alle telefonate di Youssef e Maga, a cui non osa raccontare la verit. In fondo al cuore, sa che la Thorsen ha ragione: si comportato come un bambino, senza preoccuparsi delle conseguenze delle sue azioni. Il tempo passa, ma Sliv stenta a riprendere una vita normale. Non riesce pi a leggere i giornali senza cercarvi i segni di un intervento del CFR . Si rende conto che la falsificazione una droga di cui non potr pi fare a meno e finisce per scrivere a Gunnar per supplicarlo di reintegrarlo. Alcuni giorni dopo, riceve la sua nuova destinazione: parte per Krasnojarsk, in Siberia, per seguire i corsi dellAccademia, che forma i futuri dirigenti del CFR .
L trova unatmosfera fortemente competitiva. Alla fine del primo anno, i migliori studenti possono scegliere di entrare a far parte di uno dei tre corpi dlite, il Piano, lIspezione generale o le Operazioni speciali; gli altri, invece, vengono assegnati alle direzioni funzionali. Sliv si mantiene facilmente nel terzetto di testa e, nel tempo libero, scrive un dossier molto accurato sugli archivi della Stasi, la polizia segreta della Germania dellEst. Pur essendo naturalmente destinato al Piano, sotto la guida del suo mentore Angoua Djibo, allultimo momento sceglie le Operazioni speciali, il cui direttore non altri che Yakoub Khoyoulfaz. Lo accompagnano linevitabile Lena Thorsen e il giapponese Ichiro Harakawa.
Nel frattempo, Gunnar gli svela che lepisodio di Crdoba era solo una messinscena. John Harkleroad non morto, ma il CFR gli ha voluto dare una lezione mostrandogli a quali pericoli la sua leggerezza poteva esporre lorganizzazione. Inizialmente, Sliv se la prende con Gunnar, ma poi si rende conto che ha agito per il suo bene. Da allora, ritrova la gioia di vivere e riallaccia i rapporti con Maga e Youssef, il quale dapprima non riesce a capirlo e gli rimprovera di non aver denunciato il CFR , ma poi finisce col perdonarlo.
Sliv impara moltissimo da Khoyoulfaz. Per due anni, gira il mondo e le varie sedi del CFR risolvendo decine di situazioni delicate... senza mai uccidere nessuno. Sistema un vecchio dossier, intitolato la carta del Vinland, secondo il quale i vichinghi avrebbero scoperto lAmerica cinque secoli prima di Cristoforo Colombo, e ne trae la convinzione che il CFR debba abbandonare la falsificazione fisica e concentrarsi su quella elettronica, molto meno pericolosa. Il Comitato esecutivo del CFR , la pi alta istanza dellorganizzazione, approva lanalisi di Sliv e gli chiede di fare il giro degli uffici del CFR per spiegare la riforma. Laltro suo grande progetto, aiutare i boscimani a costituirsi in Stato indipendente, viene invece respinto.
Alla fine del primo tomo, Sliv celebra il suo trentesimo compleanno con gli amici, fra cui Youssef e Maga, che, ormai fidanzati, sono stati ammessi allAccademia. Sliv si guarda indietro. Ha dedicato sette anni della sua vita a unorganizzazione che ama e odia al tempo stesso e di cui continua a ignorare la finalit. Il suo temperamento da giocatore lo spinge a scalare la gerarchia per scoprire un giorno il mistero del CFR , ma non pu fare a meno di chiedersi: e se fosse la strada sbagliata?